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lunedì 5 dicembre 2011

Il decreto salva Italia


La caduta del Governo Berlusconi ha fatto felici molti, ma la felicità è durata molto poco vista l’introduzione del Governo Monti che in meno di due settimane ha preso tutti i provvedimenti per salvare l’Italia, provvedendo a mettere in ‘mutande’ tutti gli italiani.

Raccontando della riforma delle pensioni il Ministro del Welfare si è addirittura messa a piangere, il che anticipa, le condizioni in cui ci metteranno in ginocchio mentre stiamo a guardare.

Oggi dovrebbe esserci l’approvazione dei vecchi Ministri, ma la manovra ormai si sa’, sarà fatta.

Vediamo i punti di questa manovra salva Italia:

-          aumento dell’IVA al 23%
-          pensionamento per le donne a 63 anni e per gli uomini a 66 fino al 2018 per poi aumentare di anno in anno l’età pensionabile. Abolizione delle pensioni di anzianità.
-          Le province avranno diritto al solo contributo ottenuto dai bolli auto, quindi un drastico taglio di fondi che andranno a impattare sui servizi per i cittadini: al via i ticket sulla sanità.
-          Tracciabilità del denaro per importi superiori a 1000,00 €, oltre i quali non si potranno più avere in contanti.
-          Tassazione di tutti i beni di lusso.
-          Rivalutazione delle rendite catastali dal 5% al 15%.
-          Reintroduzione dell’ici sulla prima casa e introduzione dell’IMU

Questi sono solo alcuni dei punti sicuri di questa manovra che per far rimanere l’Italia nell’Eurozona ridurrà gli italiani in povertà e a pagare saranno sempre i meno abbienti, per non parlare dei giovani che non sono nemmeno menzionati e di crescita, che con questa manovra non ci sarà. Con una simile manovra la parola ‘recessione’ diventerà ancora più pesante.

2 commenti:

  1. Interessante...una ricetta magnifica per l'inizio della guerra... e della fame...

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  2. Grazie per l'interesse;) Purtroppo anche io non nutro buone speranze da questa manovra.

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