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lunedì 27 febbraio 2012

Costa Allegra un'altro disastro nel mare della stessa compagnia della Concordia, tante le similitudini con il naufragio della Costa concordia

La nave da crociera Costa Allegra dopo essere partita il 26 febbraio 2012 ieri a mezzanotte ha già dichiarato lo stato di crisi e lanciato l'allarme per un incendio scoppiato nella sala macchine, nel locale generatori elettrici situati a poppa della nave. Grazie al pronto intervento delle squadre antincendio presenti sulla Costa Allegra, le fiamme non si sono propagate nel resto della nave e almeno questa volta sono rimasti tutti incolumi da quel che dice la compagnia armatrice nel suo comunicato.

A bordo sono presenti 627 passeggeri e 413 membri dell'equipaggio, tra cui 212 italiani e membri del Reggimento San Marco fucilieri della Marina italiana.
Ad ora c'è l'emergenza black out in tutta la nave, le batterie di emergenza riescono ad alimentare solo la sala comandi.

La Costa Allegra si trova alla deriva delle Seychelles e dopo l'allarme è stata raggiunta da un peschereccio oceanico, dopo 4 ore è giunto un altro peschereccio, ma bisognerà attendere domani pomeriggio prima che la nave venga raggiunta dal primo di due rimorchiatori che dovranno trainare a riva la Costa Allegra. 
 
Ora vi ho raccontato il fatto, ma mi piacerebbe analizzare tutte le similitudini presenti tra il naufragio della Costa Concordia e l'incendio con relativa deriva della Costa Allegra.

Innanzitutto pare evidente, ma strano allo stesso tempo che la compagnia armatrice sia un denominatore comune: la 'Costa'. Casualità?
Un'altra cosa che non ho potuto fare a meno di notare è l'unità di crisi della Costa Allegra, la stesso della Costa concordia e più precisamente: Roberto Ferrarini, Paolo Parodi e Mafred Urspruger (già indagati per il disastro della Concordia).

Poi vogliamo parlare del black out? In entrambe le navi c'è stato un black out elettrico che non è più stato sistemato.
L'ultima cosa che mi è saltata agli occhi è stato il momento dell'incidente. In tutte e due le navi Costa l'incidente è avvenuta prima che la nave raggiungesse la prima tappa prevista dal viaggio, chissà se questa volta erano riusciti a fare le prove di emergenza con i passeggeri.


Troppe coincidenze? Cosa c'è sotto? A voi i pensieri e i commenti.
A presto.

venerdì 24 febbraio 2012

ABUSI SUI BAMBINI A SCUOLA E NEGLI ASILI: PERCHE’ NON METTERE LE TELECAMERE?


Ultimamente capita spesso di sentire in televisione o leggere sui giornali degli abusi su povere creature innocenti in asili e scuole.

Gli abusi non dovrebbero esistere su nessuno e nessuno dovrebbe permettersi di farli, ma quelli sui bambini sono ancora più intollerabili. La maggioranza degli abusi sui bambini solitamente avviene tra le mura domestiche e non ho parole per descrivere il mio sdegno, ma oggi anche gli asili nido, le scuole materne e le scuole elementari non sono più sicure per i nostri bambini.

L’ultima storia è stata raccontata oggi ed è quella di una maestra arrestata in flagranza di reato mentre abusava di un bambino e una bambina in una scuola materna in Calabria, ma per queste brutte storie non ci sono zone d’Italia esenti da rischi.

Al giorno d’oggi come possono i genitori portare i loro figli al nido, all’asilo o a scuola restando tranquilli. Prima i nostri genitori erano felici di mandarci a scuola perché era un ambiente “protetto”, sicuro e dove imparavamo tante cose, ma se fossi mamma oggi probabilmente manderei mio figlio a scuola soltanto da quelle dell’obbligo e comunque sarei agitata.

Più volte è stata proposta una soluzione per evitare l’accadimento di questi assurdi episodi con un modo semplice e valido: l’installazione di telecamere.

In un mondo dove la tecnologia viene usata per tutto e spesso se ne abusa e tutti siamo sotto controllo, non riesco a capire perché non sia possibile installare telecamere nelle scuole. La scusa è la violazione della privacy, ma io la trovo assurda e ridicola, perché siamo continuamente spiati e poi se una persona è ‘pulita’ e svolge nel modo migliore il proprio lavoro quale sarebbe il problema?

Il mio parere è che l’installazione di telecamere nelle scuole costerebbe troppo allo Stato e quindi è meglio che vengano molestati i bambini e che diventino adolescenti e adulti traumatizzati.
Mi auguro venga percepita l’ironia dell’ultima frase. Mi piacerebbe conoscere anche il vostro pensiero.

Grazie a tutti per l’attenzione.


mercoledì 15 febbraio 2012

Adriano Celentano a Sanremo 2012 tra polemiche e critiche

Mentre guardo la seconda serata di Sanremo 2012 mi accingo a scrivere le mie considerazioni sulla tanto criticata performance di ieri sera di Adriano Celentano durata circa un'ora.
 
Vi chiederete perchè ho atteso tanto....la risposta è semplice: volevo sentire che si diceva in giro di ciò che aveva detto e fatto Celentano al Festival della canzone italiana ieri sera perché sapevo che se ne sarebbe parlato, anche se speravo che non se ne parlasse come si è fatto. Come al solito si prende un pretesto per criticare, ma purtroppo le critiche non sono mai costruttive, ma sempre distruttive..del resto siamo in Italia.
 
Non posso sapere se Celentano abbia deciso volutamente iniziare parlando della Chiesa, ma questo in qualche modo è stato un peccato dal mio punto di vista.
 
Adriano ha detto parole forti, ma per me, assolutamente corrette però tutti i Cattolici italiani dopo quelle parole non si sono soffermati a pensare, ma hanno chiuso occhi e orecchie e iniziato a sparare a zero.
Molti non sanno che Celentano è un credente praticante e se ha detto ciò che solo lui per ora ha avuto il coraggio di dire lo ha fatto con cognizione di causa e per far riflettere gli ascoltatori, ma probabilmente è più comodo voltarsi dall'altra parte.
 
In uno dei momenti più difficili per questa nostra Italia ciascuno cerca qualcosa in cui credere, qualcuno a cui affidarsi e in un Paese dove ha sede il Vaticano il rifugio più semplice è la Chiesa. Voi non trovate che la fede nel cattolicesimo dovrebbe aiutarci a superare i momenti difficili anche parlando del paradiso, del fatto che la vita sulla terra è un percorso a ostacoli che dobbiamo superare per accedere al mondo migliore che descrivono Bibbia e Vangeli? Allora perché la Chiesa invece di assolvere il suo dovere si occupa di politica ed economia? Che senso ha? Il discorso tenuto da Celentano, soprattutto sull'Avvenire e Famiglia Cristiana era proprio questo. La Chiesa dovrebbe occuparsi della nostra anima senza entrare nel materiale della politica e dell'economia.
 
Prima dicevo che dopo questo discorso molti hanno chiuso occhi e orecchie perché Celentano si è spinto oltre, cercando di far aprire gli occhi agli italiani con il discorso sulla Costituzione Italiana che parla di POPOLO SOVRANO e che erano state raccolte la bellezza di un milione e duecentomila firme per il referendum, anche se ne sarebbero bastate cinquecentomila e sono state cestinate....dove sta la sovranità del popolo se il Governo può decidere di non permettere un Referendum. Si è soffermato a spiegare che cos'è esattamente la sovranità popolare con l'aiuto di Rocco Papaleo, ma pare che nessuno se ne sia accorto.
 
Adriano Celentano, in primis, ma anche Gianni Morandi, Pupo e Rocco Papaleo hanno cercato di far capire alla gente che siamo inerti, che così finiremo come la Grecia se non peggio, ma le critiche inutili sono state mosse e si sono limitate al discorso Chiesa. Ora mi chiedo che razza di popolo siamo se non abbiamo nemmeno la dignità di farci rispettare da un Governo Tecnico che ci sta definitivamente rovinando. Quali altri messaggi devono passare?
Dobbiamo ridurci alla fame per iniziare a fare qualcosa?
 
Aspetto il vostro parere e vi ringrazio per l'attenzione aspettando il prossimo Show di Adriano a Sanremo.

martedì 14 febbraio 2012

Come festeggiare San Valentino da single

Ci sono ormai molte persone che vedono la festa di San Valentino come una festa consumistica e inutile, purtroppo solitamente le persone che la pensano così sono single.
 
San Valentino è la festa degli innamorati, ma io l'ho sempre vista come 'festa dell'amore', infatti ho sempre fatto regali o scritto bigliettini alle persone più importanti della mia vita in questa data perchè credo che l'amore abbia tante forme, tante sfaccettature e non si possa riferire soltanto a quello che si prova per il proprio compagno o la propria compagna. Anche per gli amici, i genitori, i nostri animali proviamo dei sentimenti che vanno al di là del semplice 'ti voglio bene', ma meritano a tutti gli effetti un 'ti amo'. Questo è soltanto il mio misero pensiero, ora passo a ciò che sta nel titolo.
 
Per i single il giorno di San Valentino è abbastanza triste e fa molto pensare, alla solitudine, al fatto di non avere accanto la persona amata e poi pongono molta più attenzione alle vetrine colme di cioccolatini, cuori e alle coppie in cui lei spesso ha tra le mani un bel mazzo di fiori.
 
La mia idea è che anche i single possono godersi questa festa in modo alternativo. L'errore piùgrande è chiudersi in casa per non vedere. Ci sono molti modi in cui un single può festeggiare il suo San Valentino. L'ideale sarebbe radunare un gruppo di amici single e passare la serata a casa di uno di questi a giocare a giochi di società, videogiochi, e fare tante chiacchere, ma c'è anche una validissima alternativa, chissà che ci si possa fidanzare proprio in questa data.
 
L'alternativa più attraente per i single a San Valentino è la discoteca. Sicuramente tutte le coppiette che vogliono festeggiare il loro amore, vorranno stare in intimità e infatti prediligono cene al ristorante e cinema e non andrebbero mai a trascorrere la loro serata in discoteca, quindi per i single l'occasione diventa ghiotta....in discoteca si ritroveranno a ballare e bere drink con altri single e il gioco è fatto!!!!
 
 
Auguri a tutti gli innamorati e bulon divertimento a tutti i single!

domenica 12 febbraio 2012

Addio a Whitney Houston

La famosissima e bellissima cantante e attrice Whitney Houston è stata trovata morta nella sua stanza di albergo a Beverly Hills (los Angeles) dove alloggiava in previsione dei Grammy Awards che si terranno questa sera a Los Angeles.

Whitney aveva iniziato prestissimo la sua carriera colma di successi e il suo primo Grammy lo vinse all'età di 23 anni, una vita breve e intensa la sua, fatta di successi nella sua carriera e di problemi nella vita privata. Da tempo soffriva di depressione a causa del suo divorzio dal cantante Bobby Brown e per questo aveva iniziato ad abusare di cocaina, Marjana e pastiglie. Tutto questo ha portato l'amatissima Whitney alla morte a soli 48 anni.

La notizia è stata data dal suo agente poco dopo il ritrovamento. Sono ancora in corso le indagini legali sulla causa effettiva della sua morte, ma una cosa è certa: molti fans piangeranno la sua dipartita e quelli di stasera saranno i Grammy Awards più tristi della storia.
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venerdì 10 febbraio 2012

Neve e gelo: proteggiamo le zampe dei nostri cani

Buongiorno a voi tutti amanti degli animali. Anche questa notte Milano si è imbiancata di nuovo per la neve e il famoso freddo siberiano è tornato a farsi sentire.
Noi soffriamo questa situazione perché non siamo abituati a questo clima e alle basse temperature allora prima di uscire ci armiamo di stivali per la neve, cappottoni, sciarpe e cappelli, ma anche i nostri animali domestici soffrono il freddo e da bravi padroni, sta a noi coprirli e prendere tutte le precauzioni del caso.
Nei cani il cappottino è ormai di moda, quindi è anche inutile parlarne, perché dopo aver preso il cucciolo, il collare o la pettorina e il guinzaglio, il cappottino rientra nei primi acquisti per il nostro cane, ma con questo tempo è importante prendersi cura delle sue zampe. Lui è scalzo e cammina sulla neve, il ghiaccio e il sale che spargono per terra per far sciogliere la neve qua e là, quindi le sue zampe sono veramente molto esposte. Nell'articolo che segue troverete i migliori consigli per proteggere le zampe del vostro cane dalla neve e dal gelo, leggetelo attentamente e cercate di mettere in pratica per il benessere del vostro amico a quattro zampe.

mercoledì 8 febbraio 2012

Volunia: il primo motore di ricerca italiano riuscirà a scalzare google?


Solo dopo molti anni che utilizzo google come motore di ricerca principale vengo a sapere che l’algoritmo di base che ha permesso a Google di nascere e svilupparsi fino ai livelli attuali era stato realizzato da Massimo Marchiori, un professore universitario padovano. Questa per me è stata una piacevolissima sorpresa dato che come molti altri pensavo che il motore di ricerca più utilizzato al mondo fosse americano e invece senza l’input di un italiano probabilmente non sarebbe nato.

Massimo Marchiori, 3 anni e mezzo fa’, ha pensato di realizzare un motore di ricerca tutto italiano: Volunia. Perché erano ben 15 anni che non ne veniva sviluppato alcuno e nell’informatica 15 anni sono davvero un’epoca. Per questo ambizioso progetto si è fatto aiutare dagli studenti più geniali dell’informatica dell’università di Padova e ieri Volunia è stato presentato al grande pubblico, ma è ancora in fase di start-up. La presentazione italiana del motore di ricerca italiano purtroppo non è stata all’altezza di quelle della Silicon Valley, ma c’era da aspettarselo, del resto siamo in Italia! In ogni caso in questo articolo vorrei fare una sorta di recensione sulla versione beta di Volunia proponendo una domanda: Volunia riuscirà con il tempo a scalzare Google?

Per prima cosa, non tutti gli utenti potranno entrare in Volunia, perché è in fase di test, quindi bisogna andare nel sito www.volunia.com e registrare la propria @-mail, poi gli utenti verranno scelti random e a blocchi per permettere ai creatori di Volunia di esaminare e migliorare il nuovo motore di ricerca. Attualmente Volunia preenta numerosi limiti, ma ricordiamoci che è ancora agli albori nonostante sia già stata effettuata la presentazione

Passiamo a una breve analisi di Volunia.

Per ora una volta che si è stati selezionati per provare il nuovo motore di ricerca quando si apre la pagina ci si trova di fronte a dei limiti grafici che consistono nella poca armonizzazione dei colori, nella presenza di troppi bottoni e icone. Volunia ora è una pagina internet che si può posizionare tra un social network e un motore di ricerca.

Purtroppo anche la ricerca non è al massimo dell’efficienza, ma c’è da capirlo per la fase in qui si trova Volunia, quella di sviluppo. Rispetto a Google nella ricerca, Volunia ha un rapporto da 1 a 100.


Una chicca di Volunia la troviamo subito con le mappe, infatti il sito permette di generare mappe che permettono di visualizzare ogni spazio on line in città tridimensionali stile ‘Sim City’. Oltre alle mappe c’è la possibilità di visualizzare contenuti multimediali in modo ordinato e semplice da consultare.

martedì 7 febbraio 2012

A Milano le banche non cambiano più assegni in contanti

Questa mattina ho fatto una nuova scoperta: le banche (almeno a Milano, poi ditemi voi sulle altre città) hanno la disposizione di non cambiare più assegni in contanti, qualunque sia l'importo dell'assegno. Per cambiarlo bisogna versarlo sul proprio conto corrente e attendere giorni e giorni prima che sia in valuta.
Trovo che sia improponibile una cosa simile perché ciò significa che le banche non hanno liquidità e quindi come si fa' a pensare e dire che il paese migliora.
Pensiamo a un artigiano che per fare il suo lavoro ha bisogno di acquistare del materiale per farlo e viene pagato con assegni perché ora funziona che il cliente paga con assegno anche somme di importi davvero minimi come 50,00 euro. Ora se l'assegno non viene cambiato dalla banca in valuta contante, l'artigiano è costretto a rinviare il lavoro fino a quando l'assegno non sarà in valuta e potrà prelevare dalla sua banca i suoi soldi. Insomma, come facciamo a far girare l'economia se anche gli assegni sono divenuti carta straccia?????
A voi la risposta...
Io sono sempre più indignata.


N.B. RETTIFICA

La mia esperienza si basa sul blocco in Milano e hinterland del cambio di assegni circolari da parte di Banca Intesa

domenica 5 febbraio 2012

I misteri della costa concordia, neve e gelo in tutta Italia, intanto Monti mette le mani sull'articolo 18

Vi siete accorti che ultimamente i Tg è i vari talk show pomeridiani e serali hanno sempre un interessantissimo argomento che tiene tutti gli italiani incollati alla tv, che non tratta di politica?

Ora vi faccio qualche esempio: la nave Costa Concordia purtroppo si è incagliata, pare per una manovra errata del comandante Schettino e ci sono stati morti e dispersi. Di questo argomento hanno parlato tutti i programmi di tutte le reti tv, il guaio è che non si limitano a commentare il disastro e far parlare qualche testimone, ma iniziano un processo mediatico senza fine. Ad oggi siamo passati a un film in cui si insinuano i dubbi più assurdi. Cosa stava facendo Schettino quando la nave si è incagliata? Era per caso con la ballerina moldava che dice di amarlo? Sono stati ritrovati oggetti della donna nella cabina del capitano. Una love story all'interno di questa nave e avanti con tutte queste ipotesi da 2 settimane e oltre.

Tutta Italia è stretta dalla morsa di neve e gelo da una settimana e questo è un altro interessantissimo argomento da non farsi scappare: i tg dedicano gran parte del loro tempo a parlarne, con tanto di giornalisti a fare ' i pupazzi di neve' in autostrada per dimostrare che la circolazione è ferma.l Tante chiacchiere... Questa ondata di freddo siberiano era prevista da tempo e anche a Milano alcune zone non sono state ancora toccate da mezzi spargisale e i marciapiedi sono ghiacciati. Bene è un fenomeno anomalo, forse, ma a che serve parlarne in continuazione?
In Italia ragazzi servono i fatti.

Se non fosse stato per una infelice frase del dottor, professor, senatore Mario Monti che diceva : ' i giovani si devono abituare all'idea della flessibilità del posto di lavoro, il lavoro fisso è monotono', di cui i tg hanno dato una notizia spot tra una Concordia e una Nevicata eccezionale.

La questione è semplice, fanno di tutto per distogliere la nostra attenzione da quello che il Governo sta facendo sulle spalle di noi italiani.

La flessibilità era nata negli Stati Uniti per permettere a tutti di lavorare, fare esperienze diverse e crescere di professionalità con uno stipendio adeguato a conoscenze, studi ed esperienze sul campo, con la globalizzazione si voleva estendere questo concetto, ma in Europa e in Italia, per una cattiva gestione e una mentalità vecchia non è andata proprio così.

Il risultato delle modifiche è stato un incremento del lavoro nero e della disoccupazione soprattutto dei giovani, ma pare che al Governo non se ne siano accorti.

Inoltre l'articolo 18 della Costituzione italiana che tutela i diritti dei lavoratori, come è scritto, è un articolo della Costituzione e, in teoria, non potrebbe essere sconvolto o modificato a piacere da un governo tecnico, ma in Italia sembrano tutti in un altro mondo. Lo Spread è sceso allora vuol dire che va' tutto bene, no, non è così. Bene, lo spread è sceso e abbiamo più credibilità di fronte al resto d'Europa, ma questo a chi e a che cosa serve? Ve lo siete mai chiesto? Serve alle banche, agli speculatori finanziari e sostanzialmente ai ricchi che hanno tanti soldi da potersi permettere di perderli per un investimento. Risultato: poveri sempre più poveri, ricchi sempre più ricchi.

Scusate la digressione, torniamo all'articolo 18. Ciò che vuole fare questo Governo è cambiare i contratti di lavoro collettivi nazionali. Le aziende avranno modo di fare contratti (prima considerati atipici) direttamente con i dipendenti alle loro regole. Inoltre per i primi 3 anni dall'assunzione il dipendente potrà essere licenziato in qualunque momento senza giusta causa ( i sindacati che faranno????). Una domanda mi sorge spontanea: se il lavoro non c'è perché siamo in fase di recessione e non di crescita, a cosa serve cambiare l'articolo 18? A renderci ancora più schiavi per portate a casa il pane?

Io non oso commentare, ma avrete sicuramente capito il mio disappunto sul Governo, ma anche sull'ignoranza e l'indifferenza degli italiani che sembrano un popolo di ignavi e non hanno ancora capito che l'unione fa' la forza.

mercoledì 1 febbraio 2012

Freddo e neve in tutta Italia e nei paesi dell'Est Europa

Tutta Italia è stretta dalla morsa del freddo. Erano anni che le temperature non scendevano di tanti gradi causando danni e disagi ovunque. In alcune città sono addirittura chiuse le scuole per neve e freddo, una di queste è Genova.
Da ieri pomeriggio ha iniziato a nevicare anche a Milano, ma la nevicata non ha causato grandi disagi anche perchè il Comune ha deciso di non chiudere la stazione metropolitana della Stazione Centrale per permettere ai clochard di ripararsi dal freddo almeno la notte. Questo mi ha stupito, perchè non si erano mai verificati provvedimenti del genere.
Il freddo e la neve sono previsti per tutta la settimana per la corrente di gelo proveniente dalla Siberia.
La situazione dell'Est Europa è sicuramente peggiore della nostra infatti lì le temperature hanno raggiunto i -27°, non riesco nemmeno a pensare quanto freddo possa fare, e ci sono già 60 vittime per il freddo, inoltre le strade sono del tutto impraticabili a causa della neve.
Mi auguro che le cose migliorino.
Raccontatemi di voi....