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martedì 27 marzo 2012

Revisione Scaldabagni e caldaie per la sicurezza domestica


Paradossalmente il maggior numero di morti quotidiane si verifica a causa di incidenti domestici e una delle prime cause è il monossido di carbonio. Il monossido di carbonio è un gas inodore e incolore e il suo pericolo è dettato proprio dal suo aspetto per cui le persone non si accorgono della sua presenza.

La sicurezza tra le mura domestiche è di fondamentale importanza e per evitare la produzione di monossido di carbonio è bene far revisionare tutti gli apparecchi domestici a gas che abbiamo in casa e il periodo migliore è questo.

Le caldaie per la normativa vigente vanno revisionate annualmente e così pure gli scaldabagni a gas. Ora che il caldo ha preso il sopravvento tutti dovrebbero chiamare un tecnico per far verificare il perfetto funzionamento di questi apparecchi ed eventualmente fare manutenzione.

Un altro lavoro che è bene fare in questo periodo riguarda i termosifoni e soprattutto le valvole. Quando vengono spenti gli impianti di riscaldamento condominiale vengono svuotati dall’acqua e quindi ci si può tranquillamente lavorare senza fare peripezie.

Vi raccomando di effettuare la manutenzione per la vostra sicurezza e quella dei vostri vicini perché non sono pochi i casi di incendi o morti che si sono sentite questo inverno e non possiamo permettere ciò per una nostra disattenzione o mancanza.

Se non sapete a chi rivolgervi e siete di Milano o Hinterland contattatemi pure e vi darò il numero di telefono di un tecnico professionale, serio, esperto che opera a regola d’arte rilasciando la dichiarazione di conformità.

Siate responsabili!

mercoledì 21 marzo 2012

Il capitano della concordia Schettino scrive un libro


Qualche giorno fa avevo dedicato un intero post alla questione che chiunque faccia del male agli altri diventi, soprattutto in Italia, un personaggio famoso…..ed ecco la conferma!!!!

Anche il capitano della Concordia agli arresti domiciliari sta provvedendo a scrivere un libro sul naufragio della nave in cui hanno perso la vita molte, troppe, persone.

Ecco un altro sconosciuto che dopo le sue malefatte diventa famoso, ma possibile che tutti diventino degli ottimi scrittori?

martedì 20 marzo 2012

Lutto per la Chiesa Ortodossa: morto Papa Copto al Cairo

Sabato 17 marzo 2012 il capo della chiesa copto-ortodossa Shenuda III è morto all’età di 88 anni.

Sono iniziati oggi nella cattedrale di San Marco i funerali tra i pianti e lo sconforto dei fedeli egiziani già colpiti dalla guerra, dai disordini e dagli attacchi degli estremisti islamici. I funerali sono stati aperti dal capo della chiesa copta d’Etiopia Abune Paulos.

Molti i candidati alla presidenza presenti al rito, tra cui Amr Mussa, ex capo della Lega araba, Ahmed Shafiq, ex premier e Abdel Moneim Abul Futuh, islamista moderato. Oltre a loro è presente il consiglio militare capitanato da Adel Omara, l’ambasciatore USA Anne Patterson e il rappresentante del Vaticano Michael Gerald.

La cerimonia funebre si svolge tra strettissime misure di sicurezza, infatti da questa mattina le strade intorno alla chiesa di Abbassiva sono state bloccate.
Alla fine dei funerali Shenuda III verrà trasportato con un aereo militare al monastero di San Bishoi dove avrà degna sepoltura.

Il Consiglio militare ha decretato per oggi una giornata di lutto nazionale.

Purtroppo nessuno dei media ha parlato di questo grande lutto che ha colpito milioni di persone nel profondo del cuore e oltre al dolore per la morte del loro Papa i cristiani ortodossi egiziani temono per loro e i loro familiari, perché sarebbe un ottimo momento per gli attacchi islamici.

giovedì 15 marzo 2012

Elsa Fornero al tavolo coi Sindacati per la modifica dell'art.18


Mi sembra opportuno, prima di iniziare questo articolo, riportare in questo post di che cosa tratta l’art.18 dello statuto del Lavoro(articolo 18.)
 


ART. 18. - Reintegrazione nel posto di lavoro.
Ferma restando l'esperibilità delle procedure previste dall'art. 7 della legge 15 luglio 1966, n. 604, il giudice, con la sentenza con cui dichiara inefficace il licenziamento ai sensi dell'art. 2 della legge predetta o annulla il licenziamento intimato senza giusta causa o giustificato motivo ovvero ne dichiara la nullità a norma della legge stessa, ordina al datore di lavoro di reintegrare il lavoratore nel posto di lavoro.
Il lavoratore ha diritto al risarcimento del danno subito per il licenziamento di cui sia stata accertata la inefficacia o l'invalidità a norma del comma precedente.
In ogni caso, la misura del risarcimento non potrà essere inferiore a cinque mensilità di retribuzione, determinata secondo i criteri di cui all'art. 2121 del codice civile.
Il datore di lavoro che non ottempera alla sentenza di cui al comma precedente è tenuto inoltre a corrispondere al lavoratore le retribuzioni dovutegli in virtù del rapporto di lavoro dalla data della sentenza stessa fino a quella della reintegrazione.
Se il lavoratore entro trenta giorni dal ricevimento dell'invito del datore di lavoro non abbia ripreso servizio, il rapporto si intende risolto.
La sentenza pronunciata nel giudizio di cui al primo comma è provvisoriamente esecutiva.
Nell'ipotesi di licenziamento dei lavoratori di cui all'art. 22, su istanza congiunta del lavoratore e del sindacato cui questi aderisce o conferisca mandato, il giudice, in ogni stato e grado del giudizio di merito, può disporre con ordinanza, quando ritenga irrilevanti o insufficienti gli elementi di prova forniti dal datore di lavoro, la reintegrazione del lavoratore nel posto di lavoro.
L'ordinanza di cui al comma precedente può essere impugnata con reclamo immediato al giudice medesimo che l'ha pronunciata.
Si applicano le disposizioni dell'art. 178, terzo, quarto, quinto e sesto comma del codice di procedura civile.
L'ordinanza può essere revocata con la sentenza che decide la causa.
Nell'ipotesi di licenziamento dei lavoratori di cui all'art. 22, il datore di lavoro che non ottempera alla sentenza di cui al primo camma ovvero all'ordinanza di cui al quarto comma, non impugnata o confermata dal giudice che l'ha pronunciata, è tenuto anche, per ogni giorno di ritardo, al pagamento a favore del Fondo adeguamento pensioni di una somma pari all'importo della retribuzione dovuta al lavoratore.

 
 
Come avrete capito dalla lettura dell’ormai famoso art.18 tratta della tutela del lavoratore per il reintegro dello stesso.
 
 
Il Ministro del Welfare Elsa Fornero, sta trattando con i sindacati sulla riforma dell’art.18. Vorrei aprire e chiudere una parentesi sul significato di Welfare: è un sistema di norme con il quale lo Stato cerca di eliminare le diseguaglianze sociali ed economiche fra i cittadini, aiutando in particolar modo i ceti meno abbienti tramite interventi su
- Assistenza sanitaria.
- Pubblica istruzione.
- Indennità di disoccupazione, sussidi familiari, in caso di accertato stato di povertà o bisogno.
- Accesso alle risorse culturali (biblioteche, musei, tempo libero).
- Assistenza d'invalidità e di vecchiaia.
- Difesa dell'ambiente naturale
- Controllo del pagamento delle giuste tasse
 
 
Dopo questa digressione prometto di parlarvi solo della proposta di Elsa Fornero sulla modifica che il Governo Monti vuole apportare al suddetto articolo dello Statuto dei lavoratori. La proposta tratta del diritto al reintegro solo nel caso in cui il licenziamento sia definito discriminatorio. Nel caso di licenziamenti per motivi economici, invece il lavoratore avrebbe diritto solo a un piccolo indennizzo. Se i motivi sono disciplinari dovrebbe essere il giudice a decidere sul possibile reintegro o sull’indennizzo. 
 
In buona sostanza non esisteranno più tutele giuridiche per i lavoratori licenziati per motivi economici o disciplinari. Ma in teoria tutti i licenziamenti dovranno essere sottoposti al controllo dei sindacati.
 
La questione è grave, in quanto è facile per le imprese, in questo periodo dichiarare difficoltà economiche per giustificare il licenziamento di un dipendente e questo non avrà diritto di appello.
 
Di fronte a questa proposta pare che i sindacati si siano aperti al dialogo, quindi presumo che in un modo o nell’altro, questo governo riuscirà a modificare anche l’art.18, intoccabile per la tutela del lavoratore. Vi aggiornerò appena avrò ulteriori informazioni in proposito, ma non si può stare zitti a guardare mentre manipolano le nostre vite, ragazzi aprite gli occhi.
 
ELSA FORNERO

La mala informazione in Italia: ore di dibattito sugli omicidi efferati e notizie spot sui suicidi degli imprenditori


Non so se vi siete accorti della manipolazione che i tg  e i medie fanno dell’informazione che, in un paese democratico e civile, dovrebbe essere neutrale e limpida. Io sì. Basta pensare al tempo trascorso dai mass media sui delitti efferati degli ultimi anni, sulla spettacolarizzazione dei processi e sulla creazione di veri e propri ‘personaggi’ che girano intorno alla scena del crimine.

Se ben ricordate, questa sorta di manipolazione e il processo mediatico è iniziato con l’omicidio di Cogne. Una madre che massacra in casa il figlio disabile, viene intervistata come se fosse una star di Hollywood e dopo un processo durato anni e altri due figli sfornati come se fosse tutto normale, dichiarata colpevole. Ora è in cella con Vanna Marchi e passano le loro giornate a chiacchierare, bere caffè, leggere libri e oltre a questo la Mamma di Cogne ha anche un impiego retribuito in carcere come bibliotecaria.

Tutta l’attenzione dei media di allora furono concentrati per mesi e mesi sulla storia del piccolo Samuele e il resto passava in secondo piano. La curiosità della gente era fuori misura e si dibatteva addirittura sull’innocenza o la colpevolezza della madre. Il tutto per me è assurdo, semplicemente assurdo.

Poi ci sono stati i vari omicidi di Chiara Poggi, Meredhit Kercher, Sara, Melania Rea e via discorrendo.
Tutti sono stati processi mediatici che raccoglievano l’attenzione dei telespettatori e sono fioccate le trasmissioni in cui l’argomento principe erano i delitti e i loro ipotetici esecutori.

Innanzitutto volevo evidenziare che Chiara Poggi e Meredith pare si siano ammazzate da sole, dato che gli indagati del processo sono stati prosciolti e dichiarati innocenti (ma come è possibile???).

Intorno a Sara sono nati personaggi d’eccezione: Zio Michele (qualcuno in Italia può non sapere chi è zio Michele), infangando anche la parola Zio, poi la cugina Sabrina e la madre. Ad oggi ancora non si sa’ che cosa è accaduto, ma sta di fatto che i personaggi di questa triste vicenda sono migliorati e famosi. Zio Michele è passato da gracile contadino a un uomo ben messo, vestito bene e con gli occhiali alla moda, Sabrina è dimagrita diventando una bella ragazza e la madre si è rigenerata….i misteri del carcere e delle accuse.

La povera Melania Rea poi è l’ultimo omicidio in ordine cronologico di cui si continua a parlare, pare sia stato il marito, poi l’amante del marito, lui si dichiara innocente e chissà come finirà.

Tutti i personaggi ‘cattivi’ che non avrebbero diritto nemmeno di essere menzionati traggono un enorme vantaggio dalla loro posizione di omicidi e indagati.

Amanda Knox ha scritto un libro e progetta di fare un film, la madre di Samuele ha scritto un libro, Zio Michele e Sabrina sono in procinto di farlo e tra l’altro Sabrina in carcere sta studiando per avere una professione in futuro. Vi sembra corretta la strumentalizzazione di questi fatti di cronaca osceni per offuscar la nostra mente e non farci pensare alla Crisi, alle Riforme, alla Politica???

Giusto o no, è così! Il messaggio che passa è: “perché devo essere onesto, disoccupato e povero quando potrei avere tutto e anche popolarità?”. Bel messaggio per noi e le nuove generazioni.

Passando all’altro argomento che volevo trattare e che è molto più importante e che viene spesso glissato dai mezzi di informazione perché è scomodo che le persone sappiano che c’è gente che ha lavorato una vita e che grazie alle riforme, ai mancati aiuti e alla crisi, non riesce a sostenere la situazione e si toglie la vita.

Sono tanti ormai i piccoli artigiani, imprenditori e commercianti che non riescono più a lavorare, sono pieni di debiti, le banche non li aiutano e sono padri di famiglia che non riescono a sostenere questa situazione e pensano i farla finita. L’ultimo caso è stato pochi giorni fa in Veneto, dove un piccolo imprenditore strangolato dai debiti, dopo il rifiuto di un prestito dalle banche si è suicidato. La notizia è passata su pochi Tg e in modo molto veloce per non attirare l’attenzione. Il Presidente del Veneto Zaia però ha fatto una dichiarazione gravissima, dall’inizio dell’anno sono già 33 le persone che hanno fatto lo stesso gesto, per le stesse motivazioni.

Non capisco se non vogliono farcelo sapere per non scaldare gli animi (paura) o per che cos’altro.
Se avete un’idea più chiara commentate e  ditemi la vostra opinione a riguardo. Io sono molto preoccupata per tutti gli italiani e soprattutto per quelli della classe medio bassa che non sanno come andare avanti.

Grazie a tutti per la lettura.

mercoledì 14 marzo 2012

Monti e la Merkel a palazzo Chigi: complimenti e recessione. Uno spaccato d’Italia visto da un’italiana.



Ieri c’è stato un ‘clamoroso’ incontro a palazzo Chigi: la Merkel è venuta in Italia a complimentarsi con il governatore Mario Monti per il suo coraggio e le manovre che sono in perfetta linea con le richieste dell’Unione Europea. Tanti complimenti che si sono conclusi con un banchetto di tutto rispetto (pagato dagli italiani)  per il cancelliere tedesco e tutto il governo tecnico. Insomma un incontro finito a ‘tarallucci e vino’ per l’ilarità della casta.
Durante l’incontro Monti ha accolto con entusiasmo le lodi della Germania facendo un piccolo e trascurabile appunto: l’Italia è in recessione.

Mai nessuno avrebbe pensato che con i nuovi emendamenti del Professor Monti l’Italia potesse essere in recessione. Solo un pensiero, ma mentre le loro tasche si gonfiano come il loro pancino, avranno avuto un umile pensiero per gli italiani ch a stento riescono a tirare fine mese se sono fortunati?

Intanto la ‘sensibilissima’ Elsa Fornero sta provvedendo a chiacchierare con i sindacati per modificare l’articolo 18 per la nuova crescita del Paese. Scusate, ma a questo punto credo che vivano in un altro pianeta rispetto al nostro…se si obbligano gli italiani ad andar in pensione a 67 anni e li si incentiva economicamente a superare anche l’età pensionabile, i giovani come e quando entreranno nel mondo del lavoro? E coloro che a mezza età l’hanno perso a causa della crisi come potranno tornare nel mercato?

Probabilmente le mie domande sono futili per i nostri nuovi ministri e non è necessario porsele…


martedì 6 marzo 2012

IL SAPERE CONDIVISO: A Milano artigiani fermi: effetto del Governo Mont...

IL SAPERE CONDIVISO: A Milano artigiani fermi: effetto del Governo Mont...: A Milano i piccoli artigiani come elettricisti, idraulici, muratori ecc. sono completamente fermi col lavoro da più di un mese. Questo è ...

A Milano artigiani fermi: effetto del Governo Monti, della crisi o del terrorismo mediatico?


A Milano i piccoli artigiani come elettricisti, idraulici, muratori ecc. sono completamente fermi col lavoro da più di un mese. Questo è sconcertante. Possibile che nessuno abbia bisogno di manutenzione o riparazioni anche piccole?

Non riesco a capire la causa di questo blocco diffuso dei lavori esteso a tutto l’artigianato, tra l’altro per nulla supportato e aiutato dalle varie manovre del Governo Monti, a partire dall’aumento dell’iva al 21%.

Durante la settimana di Carnevale le strade a Milano erano semivuote quindi le persone hanno il denaro per fare le vacanze, ma non per le piccole riparazioni domestiche e le ristrutturazioni?

Periodi del genere non si erano mai visti e sto cercando di capirne i motivi, ma purtroppo non riesco a trovarli. Sicuramente la crisi esiste, ma colpisce principalmente le classi più deboli. Evidentemente il terrorismo mediatico sulla crisi sta avendo i suoi frutti. Anche coloro che hanno una buona situazione economica hanno paura di perderla e cerca di risparmiare sulle cose più stupide, come gli artigiani.

Ma come sopravviverà questa classe di lavoratori, tra l’altro poco tutelata da tutti, banche comprese, se non riesce  portare a casa i soldi per fare la spesa????

Fatemi sapere come va’ nelle altre regioni e il vostro pensiero su questa situazione paradossale.

Cyber uomini: il microchip non è più fantascienza


Da tempo se si spulcia in internet si trovano diversi articoli in cui si parla di microchip sottocutanei da impiantare nel cervello umano, ma sembrava fantascienza, visto che nessuno ne aveva mai pubblicamente parlato.

Ieri sera per caso ho visto un servizio della trasmissione Voyager in cui si parlava di cyber uomini.
Hanno fatto vedere che la tecnologia cyborg sugli uomini è stata sviluppata durante la guerra in Iraq per scopi militari. Pensate che è in uso tra i militari una tuta che consente di sollevare mille e più Kg senza fare alcuno sforzo. Questa tecnologia è in teoria applicata a fin di bene, per aiutare i soldati che sono delle ottime ‘cavie da laboratorio’.

Oltre a questo utilizzo della tecnologia ho visto che hanno sviluppato arti artificiali che sono stati impiantati a persone che avevano perso braccia o gambe e che riescono a controllare gli arti artificiali attraverso un microchip impiantato nel cervello.

Uno scienziato da anni si era fatto impiantare in un braccio un microchip che era una sorta di gps, quindi un localizzatore, in ogni momento il pc a cui era collegato il microchip sapeva dove si trovava.

Il servizio di Voyager è stato improntato in maniera positiva, parlando di questa tecnologia come una cura per le persone disabili e in futuro tutti potranno decidere se migliorarsi utilizzando arti artificiali controllati da un microchip. Questa è la parte positiva della questione, ma nessuno ha pensato che già oggi possiamo essere localizzati attraverso cellulari e altre mille cose, farsi impiantare un microchip nel cervello oltre ad aumentare le qualità fisiche degli uomini saranno un ottimo modo per controllare le nostre menti facendoci perdere le nostre naturali facoltà mentali per attribuirle a un microchip controllato da chi?

E’ ufficiale che dal 2013 in USA sarà obbligatorio farsi impiantare il microchip con la scusa che verranno memorizzate la nostra identità, il nostro passaporto, le nostre informazioni sanitarie e il gps.

Mi auguro soltanto che in Italia la cosa non sia obbligatoria e avvenga al più tardi possibile, perché non ho nessuna intenzione di permettere oltremodo di far controllare i miei pensieri da altre persone.
Mi piacerebbe conoscere il vostro pensiero a riguardo prima che diventiate tutti dei robottini al comando dei potenti. Informatevi e fate attenzione.


giovedì 1 marzo 2012

Lucio Dalla oggi è volato via: lasciamo un commento su questo grande uomo



Lucio Dalla nasce il 4 marzo 1943 a Bologna e scompare oggi all'età di 68 anni in un albergo di Montreux stroncato da un infarto, lasciando un vuoto immenso nella musica italiana.

Dalla era conosciuto in tutto il mondo e vanta una discografia lunghissima, ma oltre ad essere un cantante, il grande Lucio era un autore e ha dedicato parte della sua vita alla professione di attore e regista.

A livello musicale Lucio Dalla scriveva testi sia come cantautore che per altri artisti di un certo calibro, come Gianni Morandi e tantissimi altri della musica leggera italiana. I suoi testi e la sua musica erano inconfondibili per profondità e spensieratezza.

L'ultima sua apparizione televisiva è stata quella al 62esimo Festival di Sanremo, in cui dirigeva e suonava con Pierdavide Carone. Quando oggi ho appreso la notizia sono rimasta senza parole.

Questo breve articolo vuole essere un piccolo tributo a un grande artista, per questo vi chiedo, se vi va', di lasciare un commento per Lui e ringrazio anticipatamente tutti coloro che lo faranno.

Qui vi lascio una sua indimenticabile canzone che tutti almeno una volta abbiamo ascoltato.