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giovedì 15 marzo 2012

La mala informazione in Italia: ore di dibattito sugli omicidi efferati e notizie spot sui suicidi degli imprenditori


Non so se vi siete accorti della manipolazione che i tg  e i medie fanno dell’informazione che, in un paese democratico e civile, dovrebbe essere neutrale e limpida. Io sì. Basta pensare al tempo trascorso dai mass media sui delitti efferati degli ultimi anni, sulla spettacolarizzazione dei processi e sulla creazione di veri e propri ‘personaggi’ che girano intorno alla scena del crimine.

Se ben ricordate, questa sorta di manipolazione e il processo mediatico è iniziato con l’omicidio di Cogne. Una madre che massacra in casa il figlio disabile, viene intervistata come se fosse una star di Hollywood e dopo un processo durato anni e altri due figli sfornati come se fosse tutto normale, dichiarata colpevole. Ora è in cella con Vanna Marchi e passano le loro giornate a chiacchierare, bere caffè, leggere libri e oltre a questo la Mamma di Cogne ha anche un impiego retribuito in carcere come bibliotecaria.

Tutta l’attenzione dei media di allora furono concentrati per mesi e mesi sulla storia del piccolo Samuele e il resto passava in secondo piano. La curiosità della gente era fuori misura e si dibatteva addirittura sull’innocenza o la colpevolezza della madre. Il tutto per me è assurdo, semplicemente assurdo.

Poi ci sono stati i vari omicidi di Chiara Poggi, Meredhit Kercher, Sara, Melania Rea e via discorrendo.
Tutti sono stati processi mediatici che raccoglievano l’attenzione dei telespettatori e sono fioccate le trasmissioni in cui l’argomento principe erano i delitti e i loro ipotetici esecutori.

Innanzitutto volevo evidenziare che Chiara Poggi e Meredith pare si siano ammazzate da sole, dato che gli indagati del processo sono stati prosciolti e dichiarati innocenti (ma come è possibile???).

Intorno a Sara sono nati personaggi d’eccezione: Zio Michele (qualcuno in Italia può non sapere chi è zio Michele), infangando anche la parola Zio, poi la cugina Sabrina e la madre. Ad oggi ancora non si sa’ che cosa è accaduto, ma sta di fatto che i personaggi di questa triste vicenda sono migliorati e famosi. Zio Michele è passato da gracile contadino a un uomo ben messo, vestito bene e con gli occhiali alla moda, Sabrina è dimagrita diventando una bella ragazza e la madre si è rigenerata….i misteri del carcere e delle accuse.

La povera Melania Rea poi è l’ultimo omicidio in ordine cronologico di cui si continua a parlare, pare sia stato il marito, poi l’amante del marito, lui si dichiara innocente e chissà come finirà.

Tutti i personaggi ‘cattivi’ che non avrebbero diritto nemmeno di essere menzionati traggono un enorme vantaggio dalla loro posizione di omicidi e indagati.

Amanda Knox ha scritto un libro e progetta di fare un film, la madre di Samuele ha scritto un libro, Zio Michele e Sabrina sono in procinto di farlo e tra l’altro Sabrina in carcere sta studiando per avere una professione in futuro. Vi sembra corretta la strumentalizzazione di questi fatti di cronaca osceni per offuscar la nostra mente e non farci pensare alla Crisi, alle Riforme, alla Politica???

Giusto o no, è così! Il messaggio che passa è: “perché devo essere onesto, disoccupato e povero quando potrei avere tutto e anche popolarità?”. Bel messaggio per noi e le nuove generazioni.

Passando all’altro argomento che volevo trattare e che è molto più importante e che viene spesso glissato dai mezzi di informazione perché è scomodo che le persone sappiano che c’è gente che ha lavorato una vita e che grazie alle riforme, ai mancati aiuti e alla crisi, non riesce a sostenere la situazione e si toglie la vita.

Sono tanti ormai i piccoli artigiani, imprenditori e commercianti che non riescono più a lavorare, sono pieni di debiti, le banche non li aiutano e sono padri di famiglia che non riescono a sostenere questa situazione e pensano i farla finita. L’ultimo caso è stato pochi giorni fa in Veneto, dove un piccolo imprenditore strangolato dai debiti, dopo il rifiuto di un prestito dalle banche si è suicidato. La notizia è passata su pochi Tg e in modo molto veloce per non attirare l’attenzione. Il Presidente del Veneto Zaia però ha fatto una dichiarazione gravissima, dall’inizio dell’anno sono già 33 le persone che hanno fatto lo stesso gesto, per le stesse motivazioni.

Non capisco se non vogliono farcelo sapere per non scaldare gli animi (paura) o per che cos’altro.
Se avete un’idea più chiara commentate e  ditemi la vostra opinione a riguardo. Io sono molto preoccupata per tutti gli italiani e soprattutto per quelli della classe medio bassa che non sanno come andare avanti.

Grazie a tutti per la lettura.

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