simply

martedì 7 febbraio 2012

A Milano le banche non cambiano più assegni in contanti

Questa mattina ho fatto una nuova scoperta: le banche (almeno a Milano, poi ditemi voi sulle altre città) hanno la disposizione di non cambiare più assegni in contanti, qualunque sia l'importo dell'assegno. Per cambiarlo bisogna versarlo sul proprio conto corrente e attendere giorni e giorni prima che sia in valuta.
Trovo che sia improponibile una cosa simile perché ciò significa che le banche non hanno liquidità e quindi come si fa' a pensare e dire che il paese migliora.
Pensiamo a un artigiano che per fare il suo lavoro ha bisogno di acquistare del materiale per farlo e viene pagato con assegni perché ora funziona che il cliente paga con assegno anche somme di importi davvero minimi come 50,00 euro. Ora se l'assegno non viene cambiato dalla banca in valuta contante, l'artigiano è costretto a rinviare il lavoro fino a quando l'assegno non sarà in valuta e potrà prelevare dalla sua banca i suoi soldi. Insomma, come facciamo a far girare l'economia se anche gli assegni sono divenuti carta straccia?????
A voi la risposta...
Io sono sempre più indignata.


N.B. RETTIFICA

La mia esperienza si basa sul blocco in Milano e hinterland del cambio di assegni circolari da parte di Banca Intesa

Nessun commento:

Posta un commento