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sabato 2 giugno 2012

4 Giugno Lutto Nazionale per le vittime dell'Emilia: si poteva fare meglio.

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Lunedì prossimo venturo, il 4 giugno, il Consiglio Dei Ministri ha dichiarato Lutto Nazioale per le vittime del sisma in Emilia, ma qualcosa non mi torno, sia nelle modalità, che nella data prescelta.
 
Il terremoto in milia ha fatto numerosi danni e altrettante vittime e quindi lo Stato è stato un pò obbilgato a proclamare questa giornata, che come vi spiegherò dopo, sarà molto particolare anche nell'esecuzione.
 
Ciò che mi sembra abbastanza ridicolo è che si è pensato prima a fare la Parata del 2 Giugno, poi al Papa che viene a Milano e il 4 giugno era il giorno restante per il Lutto Nazionale. Non approvo questa decisione, come non approvo che venga fatta la Parata del 2 giugno, quando si sarbbe potuta evitare elargendo i fondi pr la festa alle popolazioni terremotate per rimettersi in piedi e poi avrei sicuramente apprezzato di più che il Papa fosse andato in Emilia per stare vicino ai fedeli di quella povera gente che non ha più casa, lavoro, scuola, acqua potabil, viveri e deve ringraziare di essere sopravvissuta.
 
Ma ora passiamo alla giornata di Lunedì, in cui almeno mi sarei aspettata un Lutto come si deve, un vero lutto! Invece il governo ha stabilito che dipendenti pubblici, scuole e studenti svolgeranno regolarmente le loro attività, però dovranno tenere a mezz'asta le bandiere esposte e nelle scuole si osserverà un solo minuto di raccoglimento ( chi è andato a scuola sà quanto conta quel minuto per i ragazzi!).
 
Poi il Governo non ha imposto nulla, ma si augura che vengano realizzate "iniziative autonome da parte delle associazioni di categoria del commercio per la chiusura degli esercizi commerciali durante le esequie degli scomparsi, e la modifica dei programmi televisivi". Questo governo ci ha imposto sacrifici, tasse, tagli, ma permette di decidere liberamente ai negozianti di tenere aperti o chiusi i loro negozi...mi sembra una cosa assurda, in quanto i commercianti sono già ben oltre la crisi economica e se non chiudono tutti che senso ha chiuderne qualcuno?
Per quanto riguarda i programmi televisivi poi, credo conveniate con me, che non ci saranno problemi di riempire tutta la giornata con notizie vere o presunte sul sisma, ormai la tv si nutre delle sciagure!
 
 
L'unica azienda che per ora viene apprezzata da me è la Coop che ha già fatto partire nel distretto Adriatico vere iniziative di beneficienza a farore delle popolazioni colpite, perchè permettono di fare beneficienza attraverso i punti raccolti con la carta fedeltà del negozio. In aggiunta anche Decathlon a Verona farà uno sconto del 10% su tutte le tede da campeggio.

In buona sostanza, anche in questa circostanza, il Governo ha fatto "orecchi da mercante".

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