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lunedì 4 giugno 2012

intervista vera a una terremotata emiliana: ansia, paure, incertezze e preoccupazioni


Ringrazio di cuore Antonella che ha voluto contribuire a farci capire come si vive in Emilia ora che i sisma sono all’ordine del giorno. Antonella è sposata, ha dei bimbi piccoli e un marito che vivono in Puglia. Lei per lavorare si è dovuta trasferire a Mantova. Antonella fa l’insegnante in una scuola materna. Già la sua situazione di per sé non è bella perché per mantenere la sua famiglia è costretta a starle lontana, quindi è una donna da apprezzare. Ora immaginate come possa vivere questa famiglia in questo momento storico dove la terra non si ferma mai. Qui di seguito vi riporto parola per parola l’intervista che Antonella gentilmente mi ha concesso:

Sono a Mantova ed insegno in una scuola materna... mirandola è a quasi 40km da dove vivo io, quindi ho sentito la scossa nettamente...poco da dire....le parole non servono..... oggi è tutto chiuso, giustamente....non è semplice evacuare una scuola(oggi per esempio diluvia) ,cercare di mantenere la calma per non spaventare e traumatizzare i bambini..da quella mattina alle 9,quando ho temuto mantenendomi ai muri che la casa sarebbe crollata,quando ho visto gli alberi ondeggiare,sentito un boato allucinante..visto il lampadario ballare..non vi dico anche gli animali che reazioni hanno prima e dopo la scossa..ho dei fortissimi giramenti di testa....terribili...ed ho come la sensazione di camminare su acqua che bolle...ecco cosa sento sotto i piedi...la mia preghiera e la mia piu' totale ammirazione per quanti ogni giorno cercano di sanare le ferite di chi ha perso un parente,un amico,la casa,il lavoro...tutto...la vita è davvero fragile...peccato che noi umani siam duri a capirlo...buona giornata a tutti!Antonella”.


Grazie Antonella ti siamo vicini.

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