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sabato 12 maggio 2012

Tassa sulle bevande gassate: non è uno scherzo

Ragazzi  non è una barzelletta, nè un pesce d'Aprile, il Governo Monti, rappresentato dal Ministro della Salute "tecnica"  Balduzzi ha avanzato la proposta di tassare le bevande gassate zuccherate di 3 centesimi a bottiglietta o lattina da 33 cl.
 
Secondo il  Ministro della Salute questa "piccola" tassa oltre a contribuire a sanare il debito dello Stato, allontanerebbe le persone dall'acquisto di "cibo spazzatura" che comprometterebbe la salute causando problemi di obesità che poi vanno a gravare sulla Sanità Pubblica.
 
Quando ho sentito questa notizia sono scoppiata a ridere perchè è evidente che quella della salute è una scusa che non regge e poi subito dopo ho avuto un senso di sdegno pensando che secominciano a tassare le bevande gassate, chissà dove arriveremo.
 
La benzina ha talmente tante accise che non si contano più e Monti ne ha aggiunta un'altra che l'ha fatta aumentare ulteriormente. Penso che tutti sappiate che tra le accise ci sono quelle per gli aiuti per il terremoto dell'Irpinia, per il Vajont, ecc.,  ma torniamo alle bibite che è meglio, forse.
 
La prima domanda che mi sono posta è stata: se proprio devono tassare le bevande, perchè non tassare gli alcolici e i superalcolici che fanno male, creano dipendenza e riducono le persone in stato vegetativo se non muoiono prima di epatite?
 
Io mi sento presa in giro per l'ennesima volta e da italiana dico NO!NO! e ancora NO!
 
L'errore di Elsa Fornero sulla Riforma delle pensioni è stato solo il primo di una lunga serie, visto che non aveva pensato agli Esodati? Non so, ma sono certa che stanno giocando con noi e questo non mi piace.

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