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martedì 6 novembre 2012

Oggi il voto per le elezioni americane, ma i danni di Sandy che fine hanno fatto?

Oggi finalmente dopo mesi e mesi di campagna elettorale, gli americani sono chiamati al voto per scegliere il nuovo Presidente che guiderà l'America per i prossimi anni. Negli ultimi giorni non si è fatto altro che parlare di chi tra il democratico e il repubblicano fosse in vantaggio rispetto ai sondaggi. Volontari bussavano di porta in porta nei diversi Stati per convincere gli elettori indecisi a votare per il proprio candidato. Io ho la vaga idea che vincerà nuovamente Obama anche se questa volta non ha basato la sua campagna su "Yes, we can", anche perché sarebbe stato davvero poco credibile, ma tutti amano la continuità e il Presidente di colore con accanto una moglie forte e che sa' conquistare le folle con i suoi discorsi fa' il suo effetto. E' giusto parlare delle elezioni perché sono un evento storico soprattutto negli USA, ma si sono dimenticati di trattare dell'uragano Sandy e dei suoi danni che sono stati davvero numerosi e non hanno colpito solo le popolazioni più deboli, come quelle di Santo Domingo, di cui non si parla mai. Alcuni quartieri di New York sono ancora senza elettricità, del pericolo nucleare non si è più detto nulla e dei defunti, si parla di 109 vittime, non si è detto nulla. Tutto è stato messo a tacere dalle elezioni.Lo trovate corretto? Io no, ma ormai la manovrazione dei media è inarrestabile. Ditemi la vostra, sarò lieta di ascoltarvi e rispondervi.

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